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YOGA

YOGA deriva dalla radice sanscrita "yuj" che significa unione, in questo caso di mente e corpo. Si è soliti oramai distinguere per “generi di yoga", vediamo quali possiamo praticare insieme:          

HATHA YOGA

Questo è lo “yoga”, da qui hanno preso forma tutti gli stili attualmente esistenti, lo si può considerare come uno studio delle posizioni.  Gli asana, (posizioni/posture) vengono svolte in modo lento e mantenute abbastanza per dar modo ai muscoli di conoscere le posizioni e alla mente di ascoltare il corpo. Oltre alla pratica degli asana rilevanza viene data anche al pranayama (tecniche  di controllo del respiro) e alla meditazione. Il ritmo è rilassato e ci si connette dolcemente e consapevolmente nella pratica. L'hatha mette alla prova la nostra mente, non è sempre facile rimanere nella posizione statica senza far vagare altrove il pensiero, provare per credere!

(Hatha è traducibile come forza, o sforzo.)

YOGA INTEGRALE

Lo yoga integrale cerca di integrare la pratica nella vita quotidiana, con l'aiuto di piccoli attrezzi, grande attenzione viene data al corretto allineamento del corpo nelle differenti posizioni. Lo yoga integrale prevede un ritmo leggermente più fluido rispetto alla pratica dell' hatha yoga.

VINYASA YOGA

Questo stile prevede sequenze di asana che vengono eseguite in modo relativamente veloce; spesso la transizione da una posizione all'altra viene eseguita tramite dei salti leggeri e decisi. Ogni posizione viene eseguita seguendo il respiro, in genere l'espirazione la si fa corrispondere alle flessioni e l'inspirazione alle estensioni. Avendo un ritmo molto dinamico la mente è facilitata nel concentrarsi in quello che sta facendo e quindi nelle posizioni che il corpo assume. Questo tipo di yoga se praticato con costanza sviluppa forza fisica, resistenza, riduce lo stress e riattiva il cuore. 

(Vi-nyasa è traducibile come posizionare in modo speciale.)

YOGA POSTURALE new!

Le reazioni mentali alla postura ci comunicano molto di noi, del nostro carattere e del modo in cui affrontiamo le cose (gioia, insicurezza, competizione), gli asana si rivelano ottimi strumenti per approfondire la conoscenza di noi stessi. Da bambini riceviamo stimoli che diventeranno schemi che memorizziamo, altri segnali possono passare attraverso la medesima struttura e questo impedisce di dare  una risposta diversa, ci si abitua così a fare le stesse cose con la stessa postura.

Obbiettivo dello yoga posturale è accrescere la consapevolezza corporea dei movimenti. Si lavora sul sistema tonico muscolare creando nuovi impulsi (input) dando stimoli diversi ai vari recettori per non avere una risposta automatica ma al contrario consapevole, in questo modo si cerca di aumentare la percezione del corpo; aumentandola tramite i props (mattoncino, cinghia, bastone..) viene aumentato lo stimolo in modo progressivo per trovare un adattamento diverso, avviene così la riprogrammazione posturale.

Fondamentale è la cura del dettaglio, la nostra struttura muscolo scheletrica è unica e differente per ciascuno di noi, diviene importante imparare a conoscersi il più profondamente possibile per riuscire a raggiungere in ogni condizione e situazione il nostro personale allineamento, questo ci permetterà di lavorare sulla postura ma anche sull’approccio alle variabili della vita per non parlare naturalmente della prevenzione dei danni che una postura scorretta può portare.

YOGA IN GRAVIDANZA

Lo yoga durante la dolce attesa si rivela un buon metodo per accettare radicali trasformazioni che la gravidanza porta inevitabilmente con sè. Anche se siete agili e in forma praticate lo yoga dolce, che rinforza, tonifica, rilassa e crea più spazio dentro di voi. E' necessario garantire a se stesse ottimali condizioni di salute e la forza necessaria per affrontare il parto e gli impegni di madre. Attraverso lo yoga si impara a contenere il peso dell'emotività e dei dubbi quando sembrano soppraffarci ma riduce anche sintomi fisici come la lombaggine, la nausea e la ritenzione idrica andando ad ossigenare maggiormente il sangue con specifiche tecniche di respirazione. Con un pratica regolare si mantiene alto il livello di vitalità psicofisica e con asana propedeutiche si lavora per rilassare il più possibile il pavimento pelvico, fattore che aiuerà a facilitare il parto naturale; spesso dopo aver dato alla luce la propria creatura è consigliabile una riabilitazione funzionale che vada a ritonificarlo. 

A breve verranno introdotti due nuovi corsi: YOGA ALLINEAMENTI e YOGA THERAPY