giovedì 3 novembre 2022
NUOVA LEZIONE !
mercoledì 10 agosto 2022
martedì 29 marzo 2022
Orario da marzo 2022
Buona settimana!
Nmamastè
giovedì 17 febbraio 2022
Yoga in gravidanza
Correva l’anno 2018, anno in cui ho intrapreso il mio viaggio nell’insegnamento dello yoga rivolto alle donne in un’attesa dolce.
mercoledì 5 gennaio 2022
Orari riapertura 2022
come anticipato la riapertura dello spazio è prevista per il 10 gennaio e provvisoriamente saranno riconfermati gli orari dello scorso anno.
Ricordo che per poter praticare in presenza è richiesta la prenotazione -via email o whatsapp- e il green pass. Nell'attesa vi saluto con due video lezioni!
Namastè!
LEZIONE DI YOGA PER LE ANCHE adatta a tutti i livelli di pratica, la lezione presenta un focus sul bacino.
LEZIONE DI VINYASA YOGA adatta a chi si è avvicinato già da un pò di tempo allo yoga e che quindi non è un neofita.
lunedì 27 dicembre 2021
Lezione di vinyasa yoga per principianti
Cari yogini,
data la chiusura natalizia, per chiunque volesse praticare a casa, vi propongo questa video pratica di vinyasa yoga adatta anche ai principianti, ecco il link: lezione vinyasa yoga principianti
Tanti auguri di buone feste e... buona pratica!
giovedì 16 dicembre 2021
Chiusura Natalizia
Buone feste!
mercoledì 15 dicembre 2021
Un dono speciale
Per maggiorni informazioni non esitare a contattarci.
Buone feste e felice anno nuovo!
giovedì 11 novembre 2021
Halasana e Karnapidasana
- Da sdraiati a pancia in su inspirare e sollevare le gambe piegate e vicine tra loro andando ad appoggiare le mani sulla schiena lombare.
- Provare a distendere le gambe oltre la testa tenendole unite.
- Mantenere i gomiti il più possibile vicini al corpo e cercare di camminare con le mani in direzione delle scapole per alleggerire la spina dorsale e raddrizzarla; il collo è immobile.
- Quando e sele dita dei piedi arriveranno a terra, distendere le braccia davanti alla schiena ed intrecciare le mani.
- Entrate nel carro come nella descrizione sopra
- Piegare le ginocchia separandole in direzione delle orecchie e spingerle quindi verso l'interno.
- Uscire dalle posizioni di inversione sempre lentamente per evitare giramenti di testa.
martedì 2 novembre 2021
PRANAYAMA: KAPALABHATI
Kapalabhati
Kapala=cranio – bhati=pulire; pulizia del cranio.
Questo pranayama consiste in brevi e forzate raffiche di espirazioni di aria, seguite ogni volta da inspirazioni passive.
POSIZIONE
Qualsiasi, in piedi, sdraiati ma quelle più consigliate sono sedute a gambe incrociate
(posizione semplice, mezzo loto, loto quella più confortevole per noi).
La colonna vertebrale è ben dritta con il collo al centro e la testa in equilibrio, il volto è rilassato.
Il torace è convesso e deve rimanere immobile durante tutta la pratica.
La cinta addominale: inspirando la rilascio ed espiro subito contraendola forzatamente.
Kapalabhati è una successione rapida di espirazioni quasi brutali seguite da inspirazioni passive;
noteremo durante l’esecuzione che le ali del naso durante l’espulsione dell’aria si allargheranno,
mentre nell’inspirazione rimarranno immobili: questo è un segnale di una corretta esecuzione.
BENEFICI
La successione rapida delle espirazioni svuota totalmente i polmoni dall’aria vecchia.
Il tasso di anidride carbonica scende rapidamente.
Aumenta l’ossigeno nel sangue e stimola l’attività cellulare
(può manifestarsi con una sensazione di calore)
Viene attivato il diaframma grazie ai movimenti della cinta addominale
che respingono i visceri verso l’alto e indietro.
Tutte le viscere della cavità addominale vengono tonificate
ERRORI
Talvolta ci si concentra sulla velocità o la quantità di aria espulsa,
quello che è importante è la potenza del getto.
Non cercare di equilibrare inspirazione ed espirazione,
l’inspirazione deve durare almeno 3 volte il tempo dell’espulsione.
CONTROINDICAZIONI
Le persone affette da disturbi polmonari dovrebbero astenersi.
MA perché “PULIZIA DEL CRANIO?”
Durante l’inspirazione (quando i polmoni si gonfiano) il cervello diminuisce di volume;
al contrario nell’espirazione il cervello aumenta il suo volume;
questo è delicatamente percepibile nelle tempie.
Si può quindi dire che il cervello asseconda il ritmo respiratorio;
questo movimento di compressione e rilassamento influenza la circolazione sanguigna
e ricordiamo che il cervello è il primo divoratore di ossigeno del corpo!
Quando le espirazioni aumentano si produce un vero e proprio massaggio al cervello!
O meglio, un lavaggio del cervello!
mercoledì 27 ottobre 2021
Yoga in gravidanza: vrkrasana
Questa è la posizione "semplice", a me piace chiamarla "il piccolo albero", il focus non è mantenere l'equilibrio come nella posizione finale ma osservare la reazione del corpo modificando leggermente il consueto appoggio dei piedi.
Posizionando il tallone sopra il malleolo opposto l'equilibrio non è più stabile come nell'appoggio bipodalico ma viene leggermente perturbato, giusto quel poco che ci consente di entrare, rimanere e sentire l'asana in profondità. Trovo interessante e profonda questa versione dell'albero, ci offre la possibilità di soffermarci su ciò che accade in noi quando l' abitudine viene modificata e sta a noi ascoltarla ed accettarla. Quale realtà migliore della gravidanza rispecchia questo stato di cose? Quanti cambiamenti avvengono nella donna in attesa? Solo lei lo sa.
Lo yoga, se praticato con consapevolezza e quasi devozione ci insegna molto sulla vita, la pratica dal tappetino si trasferirà in modo spontaneo e naturale nella vita quotidiana. I dubbi, le paure si dissolvono, la pratica ci insegna a rimanere lucidi e presenti nell'atto del fare o anche del non fare, non lasciamoci trasportare da quello che non esiste più o da quello che forse potrebbe esistere ma che nella realtà -nell'adesso- di fatto, ancora non esiste. Sforziamoci inoltre di accettare i cambiamenti e non sprechiamo energie nel cercare di trattenere o rimanere ancorate/i a ciò che sta cambiando, il cambiamento è vita!
ESECUZIONE
- Rilassiamo le spalle, ruotiamole indietro e lasciamole poi indietro e in basso; il collo è stabile al centro.
- Da tadasana (con le gambe leggermente separate) solleviamo il tallone destro e posizioniamolo sulla parte superiore del malleolo sinistro; i due piedi dovrebbero formare un angolo di 90°.
- Congiungiamo i palmi delle mani in namaskar mudra mantenendo le spalle allineate tra di loro, e per quanto possibile anche il bacino prova a rimanere frontale.
- Dristhi (focalizzazione dello sguardo) altezza dell'orizzone visivo fermo su un punto piccolo davanti a noi, se la posizione è confortevole posso chiudere gli occhi e portare lo sguardo in convergenza al centro delle sopracciglia.
CONCENTRAZIONE
- All'inizio sull'allineamento delle spalle, delle anche e dei piedi.
- L'impegno è nel mantenere lo sguardo fermo (non lo faccio vagare intorno).
- Sensazione di calore tra le due mani e ascolto del contatto di una accanto l'altra.
- Sensazione di radicamento stabile e sicuro a terra, ascolto delle piccole oscillazioni corporee, impegno nel NON contrastarle ma accettarle, quasi farsi lievemente "cullare" da queste.
- Attenzione alle sensazioni di tutto il corpo, completo ascolto.